I verbi giapponesi

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  1. Zen no Urakih
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          Il verbo non ha nè numero nè persona.

          é composto da :



          radice

          base (o sillaba tematica)

          desinenza (suffisso verbale)



          es: 書きます KAKIMASU (io scrivo)



            書 KA, radice del verbo KAKU (書く)



            き KI, base indefinita.



            ます MASU, suffisso verbale (desinenza del presente in forma gentile)



          In giapponese non esiste il modo infinito, dunque nel vocabolario compare il verbo alla forma piana (colloquiale)



          es: 書く KAKU scrivere

             

            読む YOMU leggere



            食べる TABERU mangiare.



          Le classi



          I verbi si dividono in 2 classi:



            [li]I classe: comprende i verbi terminanti in るRU, preceduto da えE oppure いI:[/li]



          es: 見るMIRU vedere

            出るDERU uscire



            [li]II classe: comprende i verbi che terminano in うU, spesso preceduta da una consonante:[/li]



          es: 買うKAU comprare

          話すHANASU parlare



          Poi esistono alcuni verbi irregolari:



          するSURU fare

          来るKURU venire

          下さるKUDASARU dare



          Le basi



          Le basi dei verbi sono 4:

            [li]indefinita:si usa per sostantivare il verbo (書きKAKI=lo scrivere). A questa base si aggiunge la desinenza per formare il verbo nello stile formale (書きますKAKIMASU=io scrivo).[/li]

            [li]condizionale:serve per costruire la forma potenziale(読めるYOMERU=posso leggere) oppure, aggiungendo il suffisso ばBA, si può costruire il congiuntivo(読めばYOMEBA=se leggessi).[/li]

            [li]negativa:serve per costruire il negativo nella forma piana (読まないYOMANAI= non leggo).[/li]

            [li]positiva: serve per il presente e futuro nella forma piana (行くIKU= vado/andrò)[/li]



          FORMA PIANA E FORMA GENTILE



          La forma piana corrisponde alla lingua colloquiale e viene usata nella lingua scrittasolo per le frasi secondarie, mentre in quella parlata anche nelle frasi pricipali.

          La forma gentile è invece quella della lingua formale ed è lo stile piu appropiato per gli stranieri. La forma gentile è anche detta stile desu/masu.



          FORMA PIANA



          Il presente: corrisponde alla base positiva:



          食べるTABERU io mangio

          話すHANASU io parlo



          La negazione: si forma aggiungendo il suffisso NAI:



          TABENAI non mangio

          HANASANAI non parlo



          Il passato: per i verbi della I classe e per quelli terminanti in SU della II classe, si aggiunge il suffisso TA:



          TABETA mangiai

          HANASHITA parlai



          Per gli altri verbi della II classe, la base e il siffisso al passato subiscono una modficazione:



          YONDA lessi

          KATTA comprai



          La negazione nel passato avviene cosi:



          NAI (suff.neg.presente) + KU + ATTA = NAKATTA



          TABENAKATTA non mangiai

          HANASANAKATTA non parlai



          Il gerundio si costruisce aggiungendo il suffisso TE alla base indefinita:



          TABETE mangiando

          HANASHITE parlano



          Nei verbi della II classe esclusi quelli terminanti in SU, la base e il suffisso subiscono delle modificazioni:



          KATTE comprando

          YONDE leggendo



          La negazione nel gerundio si forma cosi:



          NAI + KU + TE = NAKUTE ( NAKUTE è sostituibile con NAIDE)



          TABENAKUTE non mangiando

          HANASANAIDE non parlando



          FORMA GENTILE



          Il presente si aggiunge il suffisso MASU:



          TABEMASU io mangio

          ANASHIMASU io parlo



          La negazione del presente si forma aggiungendo il suffisso MASEN:



          TABEMASEN non mangio

          HANASHIMASEN non parlo



          Nel passato e nel gerundio si usa sempre MASU che in questo caso però si comporta come un verbo dunque al passato diventa MASHITA e al gerundio diventa MASHITE:



          MIMASHITA vidi

          KAIMASHITA comprai



          MIMASHITE vedendo

          KAIMASHITE comprando



          Per la negazione nel passato e gerundio si aggiungono alla desinenza MASEN rispettivamente DESHITA(passato di DESU) e DE (gerundio di DESU)



          TABEMASEN DESHITA non mangiai

          TABEMASEN DE non mangianado



          HANASHIMASEN DESHITA non parlai

          HANASHIMASEN DE non parlando



          N.B: poichè il gerundio viene spesso usato nelle frasi secondarie è meglio usare la forma piana invece di quella gentile!

     
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0 replies since 14/6/2014, 12:07   425 views
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